LA SETTIMANA DI PAUSA DIDATTICA: ORA CI DIVERTIAMO!
Febbraio all’Istituto Santa Marta significa, prima di tutto, una cosa: settimana di pausa didattica! Tre giorni di esperienze divertenti e interessanti, per riposare il cervello e ricaricare le pile prima dell’inizio del nuovo quadrimestre!
MA COS’E' LA PAUSA DIDATTICA?
Febbraio è stato un mese ricco di attività, e una di queste è stata la pausa didattica.E voi vi starete chiedendo: “Ma cos’è la settimana della pausa didattica?”.
La settimana della pausa didattica si svolge una settimana dopo la fine del primo quadrimestre: si tratta di tre giorni che servono per “ricaricare le pile” dopo le fatiche del primo quadrimestre. In questo periodo tutta la scuola alterna lezioni ad attività extra-scolastiche.
GIORNO 1: UGOLE D’ORO AL SANREMARTA!
Il primo giorno, le tre classi della scuola media hanno svolto attività differenti.
Le prime medie hanno iniziato le prime due ore svolgendo un’attività con la prof. Citterio per realizzare un quadretto d’ambientazione marina con delle conchiglie, esplorando varie tecniche artistiche e pittoriche.
Invece le seconde medie hanno trascorso un’ora di puro relax (o, almeno, ci hanno provato!) con Lisa Brambilla, una competente istruttrice di yoga nonché ex-alunna del Santa Marta, che ha cercato di rendere i ragazzi ancora più snodati!
Le terze medie hanno invece trascorso la prima ora con Don Riccardo e con la prof. Scuderi parlando del logo del Giubileo del 2025, analizzando i vari simboli e i loro relativi significati. Il prof. Arnaboldi ha poi spiegato ad entrambe le classi il lavoro che avremmo dovuto svolgere, ognuno nella propria classe in gruppi da tre: l’ideazione e la realizzazione del nostro logo del Giubileo. È stato molto interessante scoprire che un logo così piccolo contenga così tanti significati ed è stato bello e divertente inventarne uno insieme ai nostri compagni!
Il primo giorno di pausa didattica non era di certo finito: in palestra ci aspettava un’attività che ha coinvolto tutte le classi medie… IL KARAOKE! Ci siamo riuniti tutti nella tensostruttura divisi per classi, poi i prof. sono entrati in fila e si sono posizionati alle loro postazioni nella giuria. Il karaoke è iniziato con la prof. Valente e il prof. Giannoni che hanno presentato tutti i professori in giuria. La prima classe ad esporre la propria canzone è stata la prima A con la canzone “Vai!” di Alfa, presentando una discreta coreografia: nel complesso, la loro esibizione è piaciuta molto.
Poi la sfida è proseguita con la prima B, che ha cantato “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” degli 883. La coreografia di questa canzone è stata molto ben composta e ben studiata. Davvero divertente!
In seguito, la classe seconda A ha cantato “50 Special” dei Lunapop: durante la canzone si poteva notare un ragazzo della classe che divertiva la giuria andando in giro con un piccolo motorino giocattolo! Alla fine dell’esibizione tutti i ragazzi hanno lanciato in aria i loro zaini, riprendendo il tema della scuola.
Prima di andare avanti con le canzoni del karaoke, il prof. Giannoni e la prof. Valente ci hanno presentato un “ospite internazionale”: il prof. Cappi ci ha cantato alcune canzoni mentre suonava la chitarra! È stato un momento emozionante, perché tutti abbiamo intonato insieme a lui le dolci melodie che nascevano dalle sue mani!
Dopo questo intermezzo speciale, la gara è ripresa con la seconda B, che ha portato “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. Loro si sono posizionati in semicerchio e hanno proposto una coreografia ricca di cuori. Un momento interessante è stato quando, in corrispondenza della parola “stella” della canzone, dal semicerchio è uscita una ragazza di seconda B vestita di giallo che si chiama proprio Stella!
Poi la terza A ci ha cantato “Buon viaggio” di Cesare Cremonini. I ragazzi hanno voluto presentare la loro canzone puntando non tanto sulla coreografia, che era comunque molto carina, ma più che altro sul suo significato profondo: dovendo affrontare le scuole superiori, il “buon viaggio” che la terza A si augura è proprio quello relativo al cambio di scuola.
Per ultima, ma non per importanza, la terza B ha portato davanti alla giuria “Settimana bianca” di Pagante. La classe, vestita tutta con la tuta da sci, ci ha fatto ridere saltando al ritornello!
I presentatori ci hanno poi presentato un settimo concorrente: tutti i professori! Loro hanno composto una canzone basandosi su “Mon Amour” di Annalisa. La canzone è stata così bella che l’abbiamo cantata anche dopo l’assegnazione dei premi!
Ma vi starete chiedendo: “Chi ha vinto?”. La classe prima B ha messo d’accordo tutta la giuria, aggiudicandosi il primo posto nella competizione e vincendo la famosa colazione al bar Dotti! Ci sono stati poi anche il “premio Donatella”, ovvero il premio per l’outfit migliore, e il “premio simpatia”, ovvero quello per la classe che ha saputo divertire di più. Il “premio Donatella” lo ha vinto la classe 2B mentre il “premio simpatia” la giuria lo ha assegnato alla 3B.
La giornata si è quindi conclusa con la canzone dei prof. e con l’uscita delle classi dalla palestra.
Ma le giornate non sono mica finite qui!
GIORNO 2: UN FILM PER RIFLETTERE INSIEME
Il secondo giorno, le prime tre ore tutte le classi hanno svolto le lezioni ordinarie, mentre le ultime ore i ragazzi si sono incamminati verso il Teatro Fumagalli di Vighizzolo e hanno potuto assistere alla visione del film “Flow”. Questo film è unico, in quanto non presentava scene parlate ma era tutto concentrato sui suoni della natura e i versi degli animali, per far immergere al massimo l’ascoltatore nel film. Il film raccontava la storia di questo gattino nero che cercava di salvarsi da un’improvvisa inondazione che ha sommerso il mondo. Ad un certo punto, il gatto ha visto una barca ed è subito corso per salirci sopra: al suo interno vi era un capibara dormiglione di cui all’inizio il gatto era spaventato, ma poi sono diventati stretti amici. Dopo il capibara si sono uniti alla compagnia anche altri animali: una cicogna che ha difeso il gatto da un attacco di altre cicogne, un lemure un po’ geloso dei suoi averi e anche un dolce cagnolino che per stare con il protagonista ha dovuto abbandonare il suo gruppo. Non tutti gli animali sono riusciti a sopravvivere all’inondazione, infatti nel loro percorso la cicogna sale in cielo. Il film si conclude con la morte del Leviatano che simboleggia la fine di un ciclo.
I significati che questo film ci ha offerto sono molti. La lotta contro il surriscaldamento globale e il fatto che, anche se gli uomini non sono presenti, gli animali sono riusciti a salvarsi.
Tornati a scuola i professori ci hanno fatto riflettere sui vari significati e simbologie del film, come la forza della collaborazione che va a superare l’istinto di questi animali. In questo film il detto “l’unione fa la forza” si può davvero toccare con mano!
GIORNO 3: PRIMA UN PO’ DI SCIENZE, POI TANTA MUSICA INSIEME!
Ed eccoci arrivati al terzo e ultimo giorno di pausa didattica!
Nelle prime ore è venuta a trovarci una microbiologa: ci ha spiegato che i batteri non sono solo portatori di malattie, ma posso essere anche fondamentali nel nostro organismo e possono vivere anche negli ambienti più estremi. Collegandosi a questo presupposto, la dottoressa ci ha dato molte altre informazioni e ci ha fatto scoprire come questi batteri possano essere utilizzati per il restauro e la pulizia di ambienti storici, sculture e dipinti. Abbiamo trovato molto interessante l’intervento della microbiologa e molto affascinante il modo in cui le composizioni di questi organismi siano complesse e utili per l’uomo.
Dopo l’intervallo, tutte le classi medie si sono riunite in palestra e si sono sedute in cerchio: ogni alunno aveva in mano uno strumento musicale diverso. Quest’attività prende il nome di “Drum Circle” ed è stata diretta da un maestro che, senza l’uso di parole, è riuscito a far coordinare ognuno di noi per comporre diverse melodie.
Quest’attività è stata molto divertente per ognuno di noi, poiché ogni ragazzo è riuscito a trovare il proprio ritmo. È stata impressionante anche la quantità di strumenti che il maestro ha portato con sé e che ci ha permesso di utilizzare per creare una perfetta “Orchestra Santa Marta”!
Per concludere, la settimana di pausa didattica è stata davvero un ciclone di emozioni e divertimento: abbiamo avuto l’occasione di incontrare persone speciali e vivere esperienze esaltanti, ognuna delle quali ci ha arricchito e ci ha ricordato la fortuna di frequentare una scuola sempre attenta ai suoi alunni!
Commenti
Posta un commento