HALLOWEEN, CHE PAURA!


HALLOWEEN, CHE PAURA!

 

 A chi non capita, nella vita di tutti i giorni, di provare paura per qualcosa? 
Dagli insetti più tremendi al terrore di stare da soli al buio, facciamo un viaggio nelle paure del popolo dell’ISM. 
E, un po’, anche in quelle di noi amici di terza media…



UN HALLOWEEN… DA BRIVIDI!

Brr… che spavento!!
Abbiamo appena vissuto, magari anche festeggiato, uno degli eventi più spaventosi, se non IL più spaventoso, dell’anno: stiamo parlando di Halloween! Una festività di origine celtica creata per allontanare gli spiriti maligni. Allora che ne dite di condividere le paure un po’ come per spazzare via gli spiriti maligni? 


TUTTI ABBIAMO PAURA?

Partendo dalle più banali, come i ragni, gli insetti, i calabroni e i serpenti, ci sono paure che, anche se sembrano sciocche, possono in realtà avere significati profondi. Prendiamo come esempio il buio, perché nessuno ha paura dell’oscurità, ma tutti hanno paura di quello che si nasconde all’interno; un po' come ogni esperienza, tutti abbiamo paura di provare qualcosa di nuovo perché non sappiamo che cosa ci aspetta. 


Anche il cambiamento climatico a qualcuno può sembrare un argomento da affrontare con superficialità, ma è giusto avere qualche pensiero a riguardo perché, se la natura va piano piano a peggiorare la propria condizione, questo potrebbe ricadere su noi esseri umani. E nessuno rifiuterebbe dei segnali d’allarme riferiti alla propria persona e alle persone ad ognuno vicine, quindi perché mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che nulla stia accadendo?


Passando alle paure più gettonate, ma non per questo meno importanti, ci sono: perdere le persone a noi più care, essere abbandonati, le scelte, la paura di non essere apprezzati per quello che siamo davvero o la preoccupazione di non riuscire a realizzare i nostri sogni. Le abbiamo classificate come quelle più frequenti perché chiaramente quando vogliamo tanto bene ad una persona il fatto che ci lasci è l’ultimo avvenimento che desideriamo. 

 

LE NOSTRE INTERVISTE… DA PAURA!

Per approfondire bene questo tema, abbiamo quindi deciso di sottoporre alle nostre brrrividose interviste due povere cavie, un ignaro e tapino primino e un finto coraggioso di terza media! Cosa ci hanno risposto? Scopriamolo insieme…

D: Hai avuto paura del primo giorno di scuola?
A1: Un po'! Dovevo scoprire i prof e la mia nuova classe con compagni da altre scuole!

D: Avevi paura dei nuovi prof? 
A1: Sì, perché non sapevo come erano e non sapevano come insegnassero…

D: Hai paura delle medie?
A1: Sì, perché il passaggio lo pensavo diverso anche dal punto di vista degli insegnanti!

D: Hai paura dei prossimi anni delle medie dal punto di vista scolastico?
A1: Sì, perché temo che più andremo avanti e più lo studio sarà complicato…

D: Hai paura dei prof? 
A1: Sì, per lo più della prof Citterio perché penso che arte sia complicata!

D: Hai paura di qualche tuo compagno?
A1: Sì, di un mio compagno, perché è molto competitivo a motoria!

D: Hai paura di non riuscire a fare qualcosa a scuola?
A1: Sì, ho paura di prendere tanti voti sotto l'8…

D: Hai paura di qualcosa fuori dalla scuola, per esempio, nello sport?
A1: No, perché nella mia squadra di basket siamo molto legati!

D: Hai paura di qualcosa nella vita quotidiana?
A1: Sì, di perdere le mie amicizie!

D: E in generale, di cosa hai paura?
A1: Delle verifiche… e dei ragni!


D: Hai avuto paura del primo giorno di scuola in prima media?
A3: Sì, avevo paura di restare tutte le medie da sola perché non conoscevo nessuno…

D: Hai avuto paura dei nuovi prof in prima media? 
A3: Sì, avevo paura che fossero severi e tanto diversi dalle elementari e che io facessi fatica a stare al loro passo!

D: Hai paura delle medie?
A3: Sì, soprattutto di non riuscire a studiare…

D: Hai paura dei prossimi anni della vita scolastica, con la scelta delle superiori?
A3: Ho la stessa paura di quando ero in prima media, cioè di conoscere veramente poche persone e non riuscire a integrarmi in un nuovo gruppo classe.

D: Hai paura dei prof? 
A3: Sì, di tutti quando sono arrabbiati!

D: Hai paura di qualche tuo compagno?
A3: No perché, dopo un'esperienza che ho fatto in seconda media, ho capito che con loro posso sentirmi in famiglia!

D: Hai paura di non riuscire a fare qualcosa a scuola?
A3: Sì, ho paura delle interrogazioni perché ti colgono di sorpresa, ma non nelle verifiche!

D: Hai paura di qualcosa fuori dalla scuola, per esempio, nello sport?
A3: Sì, perché io faccio pattinaggio artistico: ho paura di cadere e di non poter più continuare la stagione!

D: Hai paura di qualcosa nella vita quotidiana?
A3: Sì, ho paura di perdere la mia famiglia…

D: E in generale, di cosa hai paura?
A3: Della morte, perché non so che cosa c'è dopo e non so cosa aspettarmi.


 

NOI DI TERZA MEDIA, UN PO’ DI TREMARELLA L’ABBIAMO ECCOME…

E quando si tratta di brividini lungo la schiena, noi di terza media in questo momento possiamo capire ancora meglio questa questione: per noi ora l’indecisione è verso la scuola superiore, la nostra prima vera importante scelta.
Per i più grandi la paura potrebbe essere quella di scegliere di iniziare a svolgere un lavoro piuttosto che dedicarsi ancora allo studio o viceversa, o il rinunciare a qualcosa a cui tengono molto per migliorare altro. 
Poi chiaramente tutti vorrebbero realizzare il proprio sogno nel cassetto, ma spesso sorgono domande come: “E se non ce la faccio? Se invece col tempo peggioro ciò che sono ora anziché migliorarmi? Cosa ne sarà di me se dovessi sbagliare?”


HALLOWEEN CI INSEGNA ANCHE A TROVARE IL CORAGGIO CHE È IN NOI 

Ma bisogna sempre trovare il coraggio di affrontare ogni nostra paura, con il tempo necessario e con i modi e gli atteggiamenti giusti: così come Halloween è durato soltanto un giorno, e quindi la paura che ha portato è durata poco, anche questa emozione nella vita quotidiana può essere affrontata e poi sconfitta, abbattendola definitivamente per continuare il nostro cammino nel modo migliore possibile!

 

E voi, caro popolo del Santa Marta? Quali sono le vostre paure più segrete? Che cosa vi fa stare svegli la notte, che cosa vi fa battere il cuore all’impazzata e tremare le gambe come gelatina?
Ditecelo attraverso la SCATOLA DEI PENSIERI!
Potete inserire le vostre lettere e i vostri commenti nella “cassetta della posta” che lasceremo sempre disponibile al piano delle medie. I commenti e le riflessioni più interessanti verranno pubblicate sul prossimo numero di Santa Marta Next!



 

 

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